MENU
Altre informazioni sui dintorni

Il Museo Provinciale del Vino di Caldaro

Il Museo Provinciale del Vino di Caldaro fu costruito nel 1955 e inizialmente aveva sede a Castel Ringberg. In seguito, nel 1986, fu trasferito nel centro di Caldaro dove si trova attualmente. Il Museo del Vino di Caldaro racchiude un percorso storico-culturale riguardo la coltivazione della vigna e in particolare sulla produzione del vino.

Il visitatore, recandosi al Museo Provinciale del Vino, potrà visionare gli antichi arnesi utilizzati dai contadini dell’Alto Adige per il lavoro nella vigna, per la produzione e conservazione del vino, il vetro, le ceramiche e la forte connessione della produzione del vino alla religione. Su prenotazione sarà anche possibile fare della particolari degustazioni.

All’ingresso del museo di Caldaro sulla Strada del Vino accoglie i turisti la statua di San Corbiniano di Freising, un vescovo con un grappolo d’uva fra le mani che guida nella storia della viticoltura altoatesina. All’interno del Museo Provinciale del Vino è possibile ammirare “Il Saltaro” (Saltner) ovvero il guardiano delle vigne che, nelle epoche passate e durante i periodi della vendemmia, controllava le vigne intervenendo contro i ladri d’uva. Questo guardiano durante la seconda metà del XIX secolo vestiva in modo molto appariscente e particolare. Sempre all’interno del Museo, nella Sala II, si comprende come era di fondamentale importanza la religione per i coltivatori delle vigne; è possibile ammirare, infatti, rappresentazioni artistiche raffiguranti rappresentazioni religiose legate alla produzione del vino.

Sono altrettanto numerose le bellezze storiche che il Museo Provinciale del Vino contiene: piccole attrezzature, grandi torchi e contenitori d’ogni genere testimoni di epoche antiche che hanno tramandato importanti tradizioni sino ai giorni nostri.